Dal prossimo novembre Ryanair non potrà operare più di 100 voli al giorno all’aeroporto ‘Pastine’ di Ciampino. La Terza Sezione Ter del Tar del Lazio ha infatti confermato la decisione con la quale l’Enac ha disposto la riduzione dei voli nell’aeroporto di Ciampino e contro la quale si era appellata la compagnia irlandese. I giudici amministrativi hanno ritenuto il ricorso di Ryanair "non assistito da sufficienti elementi di fumus boni iuris", non ravvisando "l’incompetenza dell’Enac – si legge nel provvedimento – ad adottare la gravata ordinanza determinativa del numero massimo di movimenti commerciali sullo scalo di Ciampino, trattandosi di potestà riconducibile all’attribuzione della funzione di regolazione e sicurezza aeroportuale". La motivazione dell’Enac è stata dettata dalla necessità di intervenire per il rifacimento della pavimentazione della pista di volo e della pista di rullaggio dello scalo. Da ciò, l’ordine che, dalla stagione invernale 2007-2008 "potranno essere allocati a Ciampino – recita l’ordinanza dell’Enac – un numero massimo di movimenti commerciali in possesso di slot pari a 100 al giorno da assegnarsi nella fascia oraria compresa tra le 6 e le 23.30". Dopo la decisione di oggi del Tar che ha respinto la richiesta di sospensione del provvedimento, si attende la fissazione dell’udienza nella quale i giudici entreranno nel merito delle questioni sollevate dalla compagnia aerea.