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Contro il coronavirus i vettori tagliano rotte e posti di lavoro
notizia pubblicata 13 Marzo 2020 alle ore 09:20 nella categoria Compagnie aeree

Norwegian Air ha deciso di mandare a casa metà dei suoi impiegati per l’emergenza coronavirus che ha provocato l’annullamento di 4.000 voli. “A causa di una situazione dei mercati straordinaria, dobbiamo adottare ogni misura per ridurre i costi e questo sfortunatamente prevede di licenziare temporaneamente il 50% del nostro staff”, si legge in un comunicato.

E anche Brussels Airlines ha deciso di attivare a partire da lunedì prossimo la misura di cassa integrazione (chômage économique temporaire) a cui aveva fatto richiesta a seguito della crisi del coronavirus e delle ripercussioni sul settore aeronautico. La misura si applicherà a tutto il personale, circa 4.000 persone, e riguarda una riduzione del tempo lavorativo dal 20 al 25%.
A causa dell’epidemia di coronavirus e del conseguente calo della domanda, a cui si sommano le restrizioni ai viaggi introdotte da molti Paesi del mondo, Brussels Airlines “è costretta” a ridurre ulteriormente la propria offerta. La compagnia aerea belga specifica in un comunicato che i tagli saranno del 35% per il mese di marzo e del 45% ad aprile. “Facendo seguito al recente annuncio” degli Usa sulle restrizioni ai viaggi, “Brussels Airlines non ha altra scelta se non sospendere temporaneamente i voli per l’aeroporto JFK di New York a partire dal 14 marzo e fino a nuovo ordine”. Restano invece operative le rotte verso Washington, con quattro voli a settimana. Sono poi sospesi tutti i voli da e per l’Italia e Israele fino a, rispettivamente, 3 aprile e 28 marzo.

Infine, Air Dolomiti ha programmato una riduzione di voli tra il prossimo 29 marzo e il 24 aprile, in linea con le misure adottate dal Gruppo Lufthansa, di cui è parte. Il taglio riguarda i collegamenti dall’Italia verso Monaco di Baviera e Francoforte.  Le cancellazioni, spiega la compagnia, saranno “implementate nei sistemi di prenotazione” e i passeggeri coinvolti verranno informati direttamente dal vettore, che ha annunciato “opzioni di rebooking più flessibili” con le compagnie del Gruppo Lufthansa.