edizione Sicilia
Le guide mettono a disposizione competenze per la rinascita
notizia pubblicata 06 Aprile 2020 alle ore 09:29 nella categoria Associazioni
Ennesimo grido di allarme da parte dei lavoratori del turismo. Questa volta l’appello arriva dalla FGS (Federazione Guide Turistiche della Sicilia) che ha inviato una lettera al presidente della Regione Sicilia e assessore ai Beni Culturali Nello Musumeci e all’assessore al Turismo Manlio Messina in cui lancia una proposta per una possibile rinascita.
Le guide turistiche, che hanno visto azzerare completamente il proprio lavoro, – si legge nel documento – sono particolarmente preoccupate ogni volta che vedono trasmettere le immagini delle città vuote. Dal 1 aprile anche le guide turistiche potranno accedere al bonus di 600 euro disposto dal Decreto Cura Italia, importo che non ripaga certamente il lavoro perso e che si continuerà a perdere. Consideriamo oramai cancellata la prima parte della stagione turistica, ma vogliamo essere realisti e siamo praticamente certi che potremmo riprendere lentamente la nostra attività solo il prossimo anno: il turismo ha infatti bisogno di programmazione e con le problematiche attuali sarà veramente dura ripartire prima del 2021.
Abbiamo letto in questi ultimi giorni che il Governo sta predisponendo un altro decreto per il mese di aprile, forse con un provvedimento che potrebbe portare ad un lieve aumento dei ristori anche per le guide turistiche, ma che, ancora una volta, non sarà mai tale da compensare il lavoro che non c’è più.
Nonostante questo pessimismo che oramai pervade tutto e tutti, la FGS ha pensato vuole contribuire con i suoi professionisti ad iniziare quel cammino di rinascita dal quale non si può prescindere e verso il quale tutti dovremmo riporre le nostre forze fisiche e soprattutto intellettuali. 
Le guide turistiche sono un bacino enorme di competenze: archeologi, storici dell’arte, restauratori, archivisti, insegnanti, laureati in discipline turistiche, parlano le lingue più comuni e più rare. E’ nostro desiderio mettere a disposizione queste competenze dal momento in cui, finita la pandemia, ci dobbiamo rimboccare le maniche per ricominciare.
In che modo? Lasciamo a Lei Presidente e all’assessore Messina la scelta di come poter far tesoro di  queste competenze, anche in collaborazione con gli enti provinciali e comunali, nei beni culturali, nei musei, zone archeologiche, nei siti cosiddetti minori e anche quelli chiusi da anni, compatibilmente con le misure di sicurezza.
Un gesto nobile che da dignità, per dire grazie all’Italia e a tutti coloro che hanno contribuito e che continuano a farlo, a rendere la nostra vita più sicura e a salvarci da questa tempesta che si è abbattuta sul nostro paese e che ha turbato le nostre anime e stravolto le nostre vite.
Questa proposta ideata e sviluppata dall’associazione nazionale delle guide (Angt) è stata inoltrata al Mibact e al presidente del consiglio Giuseppe Conte. Noi,essendo la regione Sicilia a statuto speciale,abbiamo pensato di inoltrare questa proposta ai nostri assessorati di competenza(Beni Cultrali e Turismo).