edizione Sicilia
La proposta di Labisi: bus navetta per scongiurare turismo disordinato
notizia pubblicata 17 Aprile 2020 alle ore 12:00 nella categoria Senza categoria Trasporti

“Nella fase di ripresa in Sicilia si punterà sul turismo domestico per ragioni non solo logistiche ma anche psicologiche. In questo quadro, i bus navetta saranno protagonisti della fase 2 proponendo tariffe individuali contenute per raggiungere i villaggi e le principali strutture turistiche, ma anche per la gita giornaliera. L’obiettivo è scongiurare un turismo disordinato e garantire un trasporto rispettoso delle misure di distanziamento previste”. La proposta è stata lanciata da Eugenio Labisi, della Frecciarossa Bus Operator, nel corso dell’incontro in videoconferenza dal titolo “Covid 19: per la fase 2 il turismo su gomma riscalda i motori”, promosso da Skal International Palermo.

“Così come tutte le imprese esercenti il noleggio autobus con conducente – ha detto Labisi – anche noi siamo stati travolti dal coronavirus. Il comparto però potrebbe contare, per la ripresa, su una crescente domanda di servizi di navetta da e per le principali strutture turistiche ricettive di Sicilia, isole comprese ed è per questo che Frecciarossa Bus ha già predisposto delle offerte mirate con partenze garantite da Palermo, per i weekend e per i soggiorni settimanali”.

Appare immaginabile, infatti, che la aziende private di trasporto in bus vedano aumentare i contatti da parte delle strutture ricettive intenzionate a organizzare servizi navetta riservati per i loro clienti, in modo da consentire il raggiungimento ed rientro degli stessi, dalla vacanza, in sicurezza riducendo la necessità di usufruire del trasporto pubblico o di viaggiare con la propria auto a costi elevati.

Secondo Labisi, “il trasporto con autobus può svolgere un ruolo fondamentale nella fase 2, specie nella modalità  di noleggio dell’autobus riservato ai clienti di uno stesso hotel o per tutti quelli presenti in una determinata area geografica o località turistica. Pertanto sarebbe auspicabile che siano le stesse strutture alberghiere ad organizzare un loro un sistema di welfare, che garantisca il trasporto casa/hotel e viceversa dei propri clienti”.

Del resto, già agli inizi dell’emergenza sanitaria, il gruppo aveva messo a punto delle misure anti-covid offrendo più spazio per i passeggeri con il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro (per ogni passeggero, infatti, viene garantito un posto vuoto a fianco); bus sanificati e muniti di dispenser gel igienizzante oltrechè sottoposti a una costante manutenzione dei filtri di aria degli impianti di riscaldamento e condizionamento”.