Tornare a volare all’interno della Turchia e in 19 Paesi esteri da giugno, per poi tornare progressivamente alla normalità tra luglio e agosto. È il piano per la ripartenza allo studio della Turkish Airlines, secondo fonti citate da Anadolu. La compagnia di bandiera di Ankara ha sospeso tutti i suoi voli fino al 28 maggio, in linea con la stretta imposta dal governo di Recep Tayyip Erdogan per frenare la diffusione del Covid-19.
Ora però l’azienda si prepara a ripartire con il 60% dei suoi voli interni e anche a tornare a volare all’estero già dal mese prossimo, con 22 destinazioni che comprenderebbero l’estremo Oriente – Cina e Giappone – ma anche il Canada e diversi Paesi europei, dalla Scandinavia al Belgio alla Germania. Non ci sarebbe in questa fase iniziale l’Italia. La ripresa dei collegamenti internazionali è ritenuta cruciale per cercare di salvare almeno parte della stagione del turismo, tra i settori più importanti per l’economia reale turca.