la gestione dell'Aeroporto di Capodichino potrebbe diventare sempre più internazionale. Oltre ai proprietari spagnoli di Ferrovial tramite gli inglesi di Baa, ai soci esteri potrebbe unirsi anche l’argentino Eduardo Eurnekian attraverso la sua Corporacion America. Dopo che gli imprenditori iberici hanno dichiarato di non voler cedere per circa 300 milioni il 65% di Gesac, l’imprenditore sudamericano ha ridimensionato le sue mire sul controllo della società che gestisce lo scalo partenopeo di Capodichino e adesso dice di accontentarsi anche soltanto del 5% o di una quota del capitale anche inferiore. A vendere sarebbe Sea, il gestore degli scali milanesi di Linate e Malpensa, che possiede per l’appunto il 5%.
In Italia Eurnekian vuole inoltre rifarsi della perdita in Volare per circa 40 milioni di euro: il primo passo potrebbe essere quello di diventare il nuovo operatore del terminal di Genova, a seguito dell’accordo siglato nei mesi scorsi con l'Autorità portuale della città. Un progetto quello di Genova, in cui il gruppo di Eurnekian punta anche a promuovere un piano per il turismo in Liguria, con connessioni tra aerei e navi da crociera e puntando ad attrarre le compagnie low-cost”. La stessa cosa che ora vorrebbe fare a Napoli.