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Musumeci: nessuna quarantena ma in Sicilia i turisti saranno tracciati
notizia pubblicata 01 Giugno 2020 alle ore 11:39 nella categoria Senza categoria

I turisti che arriveranno in Sicilia non dovranno mettersi in quarantena. Il presidente Nello Musumeci spiega la linea di cautela che intende adottare per proteggere i siciliani, finora poco colpiti dal coronavirus, e d’altro canto incoraggiare i turisti a venire sull’Isola.

Sicilia sicura è il nostro motto – spiega Musumeci – e per questo occorrerà verificare la provenienza, l’esistenza di eventuali casi sospetti nel nucleo familiare, indicare giorno dopo giorno la tracciabilità della presenza del turista”. Sull’ipotesi di creare una lista dei movimenti e dei luoghi frequentati chiarisce: “Ricordo soltanto che siamo al centro di una pandemia. E che tutto il resto appare davvero piccola cosa”.

E si chiamerà proprio “Sicilia SiCura” (l’app già sperimentata da Razza per monitorare i siciliani rientrati da fuori regione) uno degli elementi del piano. In pratica i turisti che prenotano saranno invitati (o forse obbligati) a scaricare l’app, che non prevederà però – così come la versione per i siciliani in quarantena -alcun sistema di geolocalizzazione né intrusioni nella privacy. Insomma: il turista non sarà braccato, ma aiutato, anche. L’idea è un collegamento, in punta di telefonino, col servizio sanitario regionale: si dovranno inserire prima della vacanza alcuni dati (compresi quelli medici) e semmai rispondere a successivi “alert” sullo stato di salute durante la permanenza in Sicilia, secondo quanto scrive La Sicilia.

E poi l’idea di schierare personale sanitario dedicato ai turisti. Medici di famiglia e territoriali non bastano, soprattutto nelle località balneari più affollate. E così, fra i consigli di Guido Bertolaso, che Musumeci ha convocato in Sicilia come consulente speciale, c’è il pool regionale “mobile”: decine di medici anti-Covid. Così come il protocollo per le strutture ricettive, con rigide regole per contenere i rischi. Ma soprattutto un piano d’emergenza in caso di sospetti contagi: tampone direttamente in hotel, isolamento e sanificazione di stanze e ambienti.