“Le agenzie di viaggio nel 1994 in Italia erano 5.000 con 25.000 addetti. Oggi sono 9.500 con 40.000 addetti e 11.500 punti vendita. Questo significa che l’intermediazione nel settore viaggi è ancora determinate”. Ma Cassarà spiega anche il perché: “a differenza di Internet l’agente ascolta il cliente ed è in grado di fornire notizie utili. In questo senso in futuro l’agente sarà sempre più consulente. Il problema costi sarà risolto con accordi sistematici con le associazioni di consumatori con i quali Fiavet da tempo collabora”. Tra i compiti dell’agente anche “spiegare le coperture assicurative obbligatorie dal primo luglio scorso – ha affermato Antonio De Leo, direttore gerenza e grandi clienti Mondial Assistance -”. Ma se l’industria turistica “crescerà molto entro il 2010” come ha ribadito Michel De Blust, segretario generale Ectaa, merito è anche delle vendite on line e del boom del trasporto aereo. “Nel 2007 le vendite on line sono state pari a 57 miliardi di euro con un aumento del 38%. Di queste – ha proseguito De Blust – il 60% direttamente dal fornitore, il 40% da agenzie on line”. E per quanto riguarda il trasporto aereo, “quest’anno – ha concluso De Blust – oltre il 25% di tutti i passeggeri aerei hanno volato low cost”.