Esenzione per gli agriturismi della prima rata di acconto dell’Imu 2020 in scadenza il 16 giugno. Lo prevede il Dl Rilancio in discussione a Montecitorio, come fa sapere il sottosegretario delle Politiche agricole Giuseppe L’Abbate, secondo cui “è impossibile compensare la totalità delle perdite già registrate e destinate ad aumentare ma stiamo portando avanti diverse azioni per aiutare le imprese agrituristiche sia attraverso aiuti finanziari sia con un sostegno alla spesa delle famiglie. Innanzitutto abbiamo previsto l’esenzione della prima rata di acconto dell’Imu 2020, dando un beneficio per i proprietari degli agriturismo nonché degli altri immobili a vocazione turistica, inclusi i villaggi vacanze, gli ostelli della gioventù, gli affittacamere, i bed & breakfast, i residence e i campeggi che risultino anche gestori dell’attività”.
Oltre a questo strumento, ricorda il sottosegretario, “è prevista una tax credit vacanze, mediante un credito massimo di 500 euro per nucleo familiare utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, in favore delle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 40 mila euro che intendano trascorrere le vacanze presso le strutture turistico-ricettive, inclusi gli agriturismo.
Infine, conclude L’Abbate, ai soggetti esercenti attività d’impresa spetta anche un credito d’imposta del 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo, riconosciuto indipendentemente dal volume di affari registrato nel periodo d’imposta precedente.