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Boom per le case vacanze, ma attenti alle truffe: 8 consigli per evitare sorprese
notizia pubblicata 30 Giugno 2020 alle ore 10:00 nella categoria Curiosita'

Boom di richieste per case di villeggiatura in conseguenza del lockdown, ma come ovvio aumentano anche le truffe, come mette in guardia la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano.

Ecco dunque la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito:

Immagini realistiche, complete e non troppo patinate: per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.

Descrizione completa e dettagliata dell’immobile: per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.

Contattare l’inserzionista via chat: per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.

Prezzo dell’immobile adeguato: per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.

Incontro con l’inserzionista: per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.

Richiesta e valore caparra: la richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.

Documenti di identità: non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.

Pagamenti: effettuare pagamenti solo su Iban o tramite metodi di pagamento tracciato.