Qatar Airways Group ha avviato quattro arbitrati internazionali di investimento contro gli Emirati Arabi Uniti, il Regno del Bahrain, il Regno dell’Arabia Saudita e la Repubblica Araba d’Egitto, che dal 2017 “hanno imposto un blocco illegale aereo, marittimo e terrestre contro il Qatar”.
Gli arbitrati, spiega il gruppo del Qatar, sono volti a “ottenere una compensazione per le azioni degli Stati che hanno imposto il blocco con lo scopo di rimuovere Qatar Airways dai loro mercati e per vietare alla compagnia aerea di sorvolare il loro spazio aereo. Qatar Airways chiede un totale di almeno 5 miliardi di dollari agli Stati che hanno imposto il blocco come risarcimento per le loro azioni illegali”.
“Per tre decenni – si spiega nella nota – Qatar Airways ha effettuato ingenti investimenti nei quattro paesi responsabili del blocco”. Poi dal 5 giugno 2017, “senza preavviso, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrain, l’Arabia Saudita e l’Egitto hanno adottato misure collettive nei confronti di Qatar Airways e delle sue operazioni”: misure che, si sottolinea nella nota, “hanno preso di mira in modo specifico Qatar Airways, con l’obiettivo di bloccare le operazioni locali della compagnia, distruggendo il valore degli investimenti e causando danni diffusi alla rete globale di operazioni di Qatar Airways”.
“Dopo piĆ¹ di tre anni, gli sforzi per risolvere la crisi in modo amichevole attraverso il dialogo non hanno dato alcun risultato e abbiamo preso la decisione di emettere avvisi di arbitrato e perseguire tutti i rimedi legali per proteggere i nostri diritti e garantire un pieno risarcimento per le violazioni”, spiega Akbar Al Baker, group ceo di Qatar Airways.