Ci stiamo riprendendo la normalità. Non è stato facile, non ne siamo ancora usciti, e c’è chi parla di una seconda ondata imminente… Ma il solo riabbracciare i nostri cari è stato una lieta conquista, dopo tutti i mesi trascorsi fra le mura domestiche. E se anche voi siete ancora titubanti, ma scalpitate all’idea di una nuova avventura e nuove emozioni da assaporare, ecco una meta che saprà catturarvi e pervadervi con la sua magia: la Cambogia. Perché se viaggiare non è ancora del tutto sicuro, sognare luoghi lontani e pianificare viaggi futuri è un ottimo modo per guardare avanti con positività.
Risalenti al periodo più prospero dell’Impero di Khmer, che comprendeva gran parte del Laos, della Thailandia e del Vietnam, i templi di Angkor sono il complesso religioso più grande mai edificato. Un sito archeologico dove l’uomo e la natura sembrano fondersi magicamente in un’unica entità, in un affascinante intreccio di vegetazione rigogliosa e costruzioni imponenti, radici mastodontiche e santuari sacri semi nascosti.
Con i suoi 400 kmq di estensione e il suo grande valore artistico e culturale, il sito di Angkor si è visto riconoscere il titolo di patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e ogni anno ospita infatti ben 2,5 milioni di visitatori da tutto il mondo. Girare l’area di Angkor a piedi è praticamente impossibile, date le distanze considerevoli che separano i vari siti di interesse; per questo diversi turisti scelgono di farsi accompagnare da un tempio all’altro sui tipici tuk-tuk, variopinti mezzi a tre ruote che devono il nome al rumore del motore. Viaggiare sui tuk-tuk è un’esperienza unica che renderà la vostra visita senz’altro più pittoresca, oltre che più comoda.
Cambogia non significa soltanto spostamenti continui tra siti culturali affollati, ma anche paradisi tropicali all’insegna della tranquillità. Negli ultimi anni le isole della Cambogia hanno acquisito la popolarità che meritano. Fra queste citiamo prima di tutto la splendida isola di Koh Rong, situata a pochi km dalla costa di Sihanoukville – la più visitata della Cambogia. Nonostante la fama mondiale, offre ancora diverse spiagge incontaminate irresistibili, circondate da palme lussureggianti e da una fitta barriera corallina.
Koh Tonsay, meglio conosciuta come l’Isola dei Conigli, ha un’estensione di appena 2 kmq di superficie, eppure è la seconda isola più famosa della Cambogia. Fare una gita a Koh Tonsay è la soluzione migliore per immergersi completamente nella natura: basti pensare che non esistono strade sull’isola e che l’unico mezzo per accedervi è il traghetto. Paradiso di chi sogna il relax su un’amaca all’ombra di una palma, questo isolotto offre infinite risorse anche agli amanti degli sport acquatici: snorkeling, kayak e immersioni subacquee sono solo alcune fra le possibilità.
Fra le isole cambogiane citiamo anche Koh Thmei, eletta fra i 10 posti più belli del mondo dal quotidiano britannico The Guardian grazie alle sue spiagge immacolate. E poi ancora Koh Rong Samloem, oasi di pace e bellezza naturale, Koh Russei, l’isola del bambú, molto amata dai backpacker. Infine citiamo Kep, ultima della nostra lista, ma non ultima fra le numerosissime isole della Cambogia. Kep è famosa per le immense coltivazioni di pepe e per l’omonimo parco nazionale, dove è possibile fare trekking alla scoperta della flora e della fauna locale.
Per i cittadini europei che desiderano recarsi in Cambogia per una vacanza, è necessario richiedere il visto su https://visti.it/cambogia. La richiesta si può presentare comodamente online, in pochi minuti, al costo di 59,95 €, dopodiché il visto verrà inviato per e-mail nel giro di pochi giorni.
Le autorità dello State Secretariat of Civil Aviation cambogiano hanno annunciato la possibilità di recarsi nuovamente in Cambogia a partire dal 16 giugno 2020. Tuttavia, prima di organizzare un viaggio in Cambogia, è sempre bene tenersi aggiornati e verificare su http://www.