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Imposta di soggiorno, per Palermo l’introito resterà di 3 milioni. Ecco perchè
notizia pubblicata 04 Settembre 2020 alle ore 11:55 nella categoria Turismo

Non subirà riduzioni l’introito relativo all’imposta di soggiorno nel 2020 per il Comune di Palermo nonostante il crollo delle presenze turistiche in città dovuto all’emergenza Covid-19. Lo ha accertato la Giunta comunale che, su proposta del sindaco Leoluca Orlando, ha approvato una delibera che attesta una previsione di entrata immediatamente disponibile pari a 3 milioni di euro, immutata rispetto alle previsioni di bilancio.

Resta quindi di almeno 3 milioni il contributo che il Comune di Palermo riceverà complessivamente per il 2020 dalla imposta di soggiorno. Questo grazie all’introito effettivo da presenze turistiche pari ad 1,2 milioni ed al contributo destinato dallo Stato alle città turistiche che, per Palermo sarà di almeno 1,8 milioni.

Nell’accertare queste somme in entrata e come immediatamente disponibili per la spesa, la Giunta comunale ha anche preso atto di un atto di indirizzo del sindaco che ha deciso che la somma sia impegnata per il Settore sviluppo strategico e per l’Area delle culture, con un piano che sarà dettagliato nei prossimi giorni ma che certamente comprenderà sia spese per servizi (legati per esempio alla comunicazione e promozione turistica o al funzionamento dei CIT) sia per lavori (legati in particolare ad interventi di decoro e fruibilità di aree di particolare interesse turistico). Un piano di utilizzo specifico sarà elaborato dall’Area delle Culture, con la finalità specifica di sostenere e stimolare tutte le attività ed iniziative di carattere artistico e culturale che a vario titolo possono contribuire a favorire la fruibilità e l’attrattività turistica di Palermo.

“La disponibilità dei fondi dell’imposta di soggiorno – spiega il primo cittadino – è un’ottima notizia perché rende disponibili, grazie all’intervento del Governo nazionale delle somme importanti per sostenere la ripresa del settore turistico e di quello culturale, che sono fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi e che a Palermo, con il loro indotto, danno lavoro a migliaia di persone. Tutto questo in attesa che si dettaglino meglio le somme disponibili per Palermo in quanto città d’arte, che daranno ulteriore ossigeno all’economia cittadina in questo momento di grave difficoltà”.