“Prevedere l’esenzione dell’imposta di soggiorno per tutto il 2020 e utilizzare le risorse di compensazione dello Stato per azioni a sostegno delle strutture ricettive e della promozione di Palermo tra i Paesi considerati corridoi sicuri”. Lo chiedono in una lettera inviata al sindaco Leoluca Orlando, il responsabile di Assoturismo – Confesercenti Palermo Salvatore Basile, il presidente di Assohotel Palermo Marco Mineo e il presidente di Aigo Sicilia che rappresenta le strutture extralberghiere, Daniela Giardina.
“Il comparto turistico – sostengono i tre esponenti di Confesercenti – è di certo uno dei più colpiti dalla pandemia e i contesti che hanno registrato il contraccolpo più duro sono state le città d’arte come Palermo che hanno avuto un crollo delle presenze del 49,6% rispetto all’analogo trimestre del 2019, occorre dunque che la pubblica amministrazione intervenga prontamente per mettere in attuazione le misure messe in campo dal Governo nazionale e dal Governo regionale”.
“Ciò che ci viene richiesto dalla base associativa con grande determinazione – scrivono nella lettera – è di prevedere l’esenzione per il 2020 (ai sensi dell’art 14 della legge regionale 9 del 2020) e di destinare le risorse di cui al ‘fondo per il ristoro parziale dei Comuni per le minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno’ (come previsto dall’art 180 della legge 77 del 2020), per azioni a sostegno delle strutture ricettive e per azioni di promozione della città di Palermo su precisi mercati- obiettivo da selezionare tra i Paesi che rappresentano corridoi aerei sicuri”.
Confesercenti chiede dunque un incontro al sindaco per “poter meglio illustrare la proposta insieme ad alcune idee promo-commerciali da veicolare ai mercati-obiettivo da individuare di concerto con l’Amministrazione Comunale di Palermo”.