Oltre 400mila italiani, con un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2006, a partire dal 28 dicembre e fino al 6 gennaio, soggiorneranno per brevi periodi in strutture agrituristiche, con preferenza per aziende vicine a località sciistiche o a città d’arte. Sono i numeri resi noti dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) e dalla sua associazione per l’agriturismo Turismo Verde.

Ma mentre fioccano le prenotazioni in vista di Capodanno e dell’Epifania diversa appare la situazione per il Natale: le prenotazioni sembrano infatti procedere a rilento, mentre nei giorni immediatamente successivi si registra già il tutto esaurito. Secondo l’indagine, oltre alla ricerca del relax e della buona cucina, i turisti scelgono le aziende agricole anche per i prezzi convenienti, che nella maggioranza dei casi non sono stati ritoccati rispetto all’anno precedente. Sempre sul fronte risparmio, si regista un aumento della richiesta di soggiorni brevi, sempre più apprezzati sia dagli italiani che dagli stranieri.