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Le Città Creative UNESCO italiane alla sfida del Covid-19
notizia pubblicata 15 Ottobre 2020 alle ore 12:15 nella categoria Eventi

Venerdì 16 ottobre le Città Creative UNESCO italiane sono chiamate, nell’ambito dell’edizione 2020 della rassegna Torino Design of the City, a confrontarsi su progetti, strategie, interventi, modalità produttive e organizzative per rispondere alla situazione odierna e immaginare un futuro sostenibile. All’appuntamento, in programma al Polo del ‘900, parteciperanno i delegati di Alba, Bergamo, Biella, Bologna, Carrara, Fabriano, Milano, Parma, Pesaro, Roma – nominate Città Creative UNESCO per la gastronomia, l’artigianato, la musica, la letteratura e il cinema – e Torino, dal 2014 unica italiana in rappresentanza del mondo del design. In questi anni il capoluogo piemontese ha, infatti, saputo mettere a sistema le sue forze per dare vita ad un evento internazionale in grado di stimolare l’interesse del mondo creativo su temi pubblici legati all’incremento della qualità della vita della comunità e del territorio.

Nel corso dell’incontro è prevista la firma di un ‘Documento’ in cui delineare future linee strategiche e operative comuni da realizzare nei prossimi 12 mesi, condividere con le nuove città creative nominate di recente e valorizzare anche all’interno dei rispettivi cluster internazionali. Alla luce dell’emergenza Covid-19, la riflessione si concentrerà in particolare sulla crisi attuale che incide su tutti gli aspetti di ciò definiamo ‘città creativa’, colpendo il tessuto creativo, produttivo, distributivo e formativo.

Oltre allo scambio di esperienze, durante l’incontro saranno messe a terra le basi per l’individuazione di misure in ambito normativo, fiscale, gestionale per favorire e tutelare i soggetti creativi dei diversi territori, per il coinvolgimento di organismi pubblici e privati nazionali e internazionali e per l’introduzione di forme di produzione e distribuzione delle attività creative che rispondano alla ‘nuova normalità’. Parallelamente, la riunione dei delegati sarà l’occasione per definire il funzionamento della rete delle Città Creative UNESCO italiane nelle sue due componenti politica e tecnica, affrontando i temi del coordinamento, delle modalità organizzative e degli strumenti di lavoro.