edizione Sicilia
Labisi punta sul virtuale ma adv al centro del progetto Frecciarossa
notizia pubblicata 19 Ottobre 2020 alle ore 11:00 nella categoria Tour operator

Si riaffaccia sul mercato un nome glorioso del mercato turistico siciliano e lo fa in modalità virtuale ponendo sul tavolo degli operatori turistici le sue offerte a la carte. Infatti già dal mese di luglio in rete è visibile il nuovo portale e-commerce www.labisialacarte.it che permette di prenotare con disponibilità immediata servizi di noleggio con conducente, transfer, ticket, escursioni. In pochi click l’utente potrà selezionare il prodotto, vetture, monovolume, bus di diverse capacità di posti e mettere in carrello e acquistare i servizi inseriti a sistema.

“Abbiamo portato on line il servizio transfer da/per l’aeroporto Falcone Borsellino o da Palermo per ogni punto in Sicilia – spiega Eugenio Labisi – nella sezione ticket abbiamo inserito tutte le gite giornaliere con partenza da Palermo; nella sezione Escursioni abbiamo inserito la formula NCC che permette di scegliere la località da raggiungere, il mese/giorno/mezzo di trasporto e se si desidera la guida al seguito. In pratica abbiamo semplificato ciò che abbiamo sempre fatto, servire la Sicilia a chi ha voglia di Sicilia. Le agenzie di viaggi – aggiunge ancora – sono al centro del nostro progetto di sviluppo e per questa ragione abbiamo creato un codice coupon a loro dedicato. Infatti sulla prenotazione di ogni servizio potranno inserire in carrello il codice coupon ‘advamica’ e acquistare il servizio al netto. Tale sconto è applicato soltanto alle agenzie di viaggio con regolare licenza operanti nel rispetto delle leggi in materia”.

“Abbiamo scelto l’unica strada percorribile – commenta ancora Labisi -. In un periodo come questo, abbiamo scelto di investire nel futuro, non potendo cambiare il passato, si può lavorare nel presente per migliorare il futuro. Nei tanti momenti di apprensione per la condizione economicamente instabile causata dall’emergenza Covid-19, Frecciarossa Bus Operator ha scelto di non attendere che passi la tempesta per poter capire cosa fare e da ciò l’integrazione verso il virtuale”.