È il luogo più sacro e santo dell’Ebraismo e anche il luogo dove maggiormente si può vivere quella che la tradizione indica con il termine ‘Shekinah’, una parola ebraica che deriva dalla radice ‘dimorare’, ‘abitare’ e indica la ‘presenza del divino in questo mondo’. È il Muro Occidentale – Qotel in ebraico – più conosciuto come Muro del Pianto, dove si può sentire con il cuore la presenza di una spiritualità avvolgente. Con il cuore la si vuole vivere questa emozione, anche in questo momento in cui non ci si può ancora recare in Israele.
Per aiutare i viaggiatori bloccati a casa a causa del COVID-19, il Ministero del Turismo di Israele vuole consentire alle persone che lo desiderano di inviare i propri messaggi online proprio al Muro. I messaggi giunti saranno poi stampati e posizionati negli angoli e nelle fessure del Muro stesso.
Il ministero del turismo condividerà poi tali messaggi su https://israel.travel/westernwall/.
“Anche se Israele è ancora chiuso ai viaggi internazionali, volevamo creare un modo significativo in cui le persone possano essere ispirate e collegarsi con i siti del nostro Paese sinonimo di Spiritualità”, ha detto Kalanit Goren Perry, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo.
Il Muro Occidentale è un pezzo importante della tradizione ebraica, attrae viaggiatori di tutte le fedi e si è così voluto renderlo accessibile a coloro che non sono in grado di visitarlo di persona in questo momento, creando quindi un portale per consentire alle persone di inviare i loro messaggi personali.
Le persone potranno inviare i loro messaggi online tra il 19 ottobre e il 21 ottobre clicando qui.