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Alitalia, accordo raggiunto su proroga cigs per 6.828 fino a settembre 2021
notizia pubblicata 09 Novembre 2020 alle ore 10:42 nella categoria Compagnie aeree

Accordo raggiunto tra Alitalia e i sindacati, nell’incontro che si è svolto al Ministero del lavoro, sulla nuova proroga della cassa integrazione straordinaria fino al 23 settembre 2021. La nuova cassa, che interesserà dipendenti di Alitalia e Cityliner, scatta per 6.828 lavoratori. Restano dunque invariati i numeri chiesti dell’azienda all’avvio della procedura per la nuova cigs.

La nuova cassa riguarda complessivamente 6.622 dipendenti di Alitalia Sai e altri 206 di Cityliner. Nello specifico, per Alitalia l’ammortizzatore interessa 3.339 lavoratori del personale di volo (458 comandanti, 566 piloti, 2.315 dipendenti del personale navigante di cabina) e 3.283 dipendenti di terra. Per Cityliner, invece, la cigs riguarda 204 naviganti (41 comandanti, 58 piloti e 105 assistenti di volo) e 2 dipendenti del personale di terra. La decisione del commissario di chiedere una nuova proroga della cassa è stata presa perché, con il “protrarsi dell’emergenza Covid 19 – si spiegava nella comunicazione di avvio della procedura – la società si trova ancora oggi nella necessità di proseguire nel percorso di cigs connesso alla gestione commissariale, con le modalità estese da ultimo condivise con le parti sociali, persistendo, oltre alle problematiche fisiologiche che hanno portato alla gestione commissariale, condizioni di difficoltà eccezionali e non prevedibili connesse all’attività aziendale”.

“È stato un percorso negoziale difficile – commentanto in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA – nel quale alla fine ha prevalso l’impegno di mettere in campo gli strumenti necessari per salvaguardare l’occupazione e il sostegno salariale di migliaia di lavoratori e famiglie. A questo punto – sottolineano – non può più essere ancora rinviato l’avvio del confronto con il sindacato sul piano industriale della futura Alitalia, con l’obiettivo di consegnare al paese una compagnia competitiva e produttiva, nell’interesse dei lavoratori e dell’indotto, ed al servizio dei cittadini. Infine – proseguono – non va sottovalutato che la situazione di Alitalia è pesantemente condizionata dalla crisi drammatica del trasporto aereo, ridotto allo stremo dalla pandemia. È quindi altrettanto urgente un tavolo di confronto con il governo per individuare strumenti di sostegno straordinario ai lavoratori e alle imprese di tutta la filiera”.