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Dai Colli all’Adige, nuovo modo per conoscere il territorio lungo la Romea Strata
notizia pubblicata 10 Novembre 2020 alle ore 11:30 nella categoria Territori Video

Con Romea Strata si indica quell’articolato e importante sistema di vie che un tempo conducevano i pellegrini dall’Europa nord-orientale fino a Roma, intersecandosi o ricongiungendosi lungo il percorso con altre importanti vie che collegavano a loro volta santuari o mete religiose dislocate in varie zone d’Europa. Un tratto di questa antica via di pellegrinaggio, denominato Romea Annia, attraversava anche il territorio montagnanese, l’antica Sculdascia: un percorso che oggi offre un’incredibile opportunità di turismo lento, a piedi o in bicicletta, che permette un’immersione a tutto tondo nella storia, nell’arte e nelle tradizioni locali dei territori che attraversa.
L’itinerario suggerito segue, quindi, un tratto dell’antica via Romea Annia che attraversa la parte sud della provincia di Padova e ci condurrà della città murata di Montagnana fino al comune di Battaglia Terme. Si tratta di un percorso di circa 40 km che è possibile percorrere in bicicletta seguendo gli argini di alcuni dei fiumi e dei canali più importanti di questa zona.
A Montagnana di visita all’imponente Duomo intitolato a Santa Maria Assunta che si staglia solitario su piazza Vittorio Emanuele II.
Completata la visita alla chiesa si prosegue verso Porta Padova, dove, una volta usciti dalla cinta muraria si potrà raggiungere Borgo Frassine e imboccare l’argine sinistro del fiume Frassine che condurrà fino alla città di Este. La prima tappa nella bella cittadina ai piedi dei Colli Euganei, culla della civiltà dei Veneti Antichi, è il Duomo di Santa Tecla. Il tour prosegue nella città, prima di raggiungere la Basilica di Santa Maria delle Grazie, tappa alla Chiesa di San Martino. A seguire Monselice per ammirare uno dei luoghi più significativi della cittadina: il Santuario Giubilare delle Sette Chiesette: sei piccole cappelle intitolate come le sette maggiori basiliche romane che si susseguono lungo la via che sale fino al piazzale antistante Villa Duodo, dove si trova la chiesa di San Giorgio.