Provate a cliccare sul dominio www.italia.it: non si apre alcuna pagina. Il portale che doveva essere vetrina del turismo italiano nel mondo è scomparso dal web da venerdì. La decisione è stata presa giovedì sera dal Dipartimento dell’innovazione tecnologica del ministro Luigi Nicolais: ma nessun annuncio o comunicato stampa è stato diramato per spiegarne le ragioni.

Al progetto il governo aveva destinato 45 milioni di euro, ne sono stati spesi sette senza ottenere nulla. Il resto, spiega Ciro Esposito, capo del dipartimento per l’Innovazione della presidenza del Consiglio "rimane nelle case in attesa di ricominciare, di fare qualcosa di diverso insieme alle regioni". Tra febbraio 2006 e dicembre 2007 "abbiamo cercato – ha aggiunto Esposito – di migliorare l’offerta, di rilanciare il portale chiedendo il contributo delle regioni. Ma le polemiche sull’efficacia del sito hanno avuto la meglio".