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Si fermano le crociere a natale, Msc e Costa ripartiranno a gennaio
notizia pubblicata 04 Dicembre 2020 alle ore 10:20 nella categoria Crociere

Per le crociere, che contavano sulle feste per spingere la ripresa, seppure con le navi piene a metà per seguire i protocolli di sicurezza, la sosta forzata imposta dall’ultimo Dpcm dal 21 dicembre al 6 gennaio è un colpo in più su un bilancio già pesantissimo da inizio pandemia. Costa Crociere e Msc, che dopo la ripartenza avevano previsto vacanze a bordo a cavallo di Natale e Capodanno, adesso sono costrette a riprogrammare il calendario per riprendere dopo l’Epifania.

“A seguito delle ulteriori e importanti restrizioni alla mobilità appena introdotte dall’ultimo Dpcm per le festività natalizie Msc Crociere sospende temporaneamente l’attività di Msc Grandiosa dal 20 dicembre e posticipa al 15 gennaio la prevista ripartenza di Msc Magnifica”, fa sapere la compagnia. “Le nuove misure impediscono quasi completamente la circolazione dei cittadini non più solo tra le regioni ma anche tra le città e i comuni e, di fatto, rendono impossibile agli ospiti nazionali e internazionali di raggiungere i porti di imbarco” sottolinea Msc. Grandiosa ripartirà il 10 gennaio da Genova. Msc Magnifica che avrebbe dovuto riprendere a navigare il 18 dicembre ripartirà il 15 gennaio.

Anche Costa Crociere, che aveva appena lanciato la formula delle minicrociere di 3 e 4 giorni dal 3 dicembre al 21 febbraio, annuncia la cancellazione delle crociere di Natale e Capodanno, con la sospensione di tutti i viaggi dal 20 dicembre al 6 gennaio. La ripresa è fissata con Costa Smeralda il 7 gennaio. “Si tratta di una pausa temporanea – informa la compagnia – che, ovviamente e come riconosciuto dal governo stesso, non ha mai messo in discussione la solidità dei protocolli sanitari adottati in collaborazione con le autorità italiane e che costituiscono un modello unico nel panorama del settore turismo a livello internazionale e hanno dimostrato la piena efficacia negli ultimi 4 mesi di operatività in Italia”. La cancellazione rappresenta “un ulteriore sacrificio economico” per Costa Crociere e “l’intera industria, in una fase già molto complessa per il comparto”. La compagnia informa intanto che le navi in sosta nei porti nel periodo delle feste saranno a disposizione per supporto a iniziative con speciali programmi di donazione di cibo alle fasce più deboli.