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Caizzi scrive a Bray dopo mancato invito a Federalberghi Puglia
notizia pubblicata 04 Dicembre 2020 alle ore 10:15 nella categoria Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Federalberghi Puglia relativa all’assessore al turismo Massimo Bray.

Massimo Bray, assessore al Turismo e Cultura della Puglia, ha ignorato la presenza della Federalberghi, non invitandola all’incontro di esordio con il Partenariato Economico e Sociale.
A seguito di questo sgarbo istituzionale, il presidente Francesco Caizzi gli ha inoltrato una lettera invitandolo a riflettere sulle difficoltà di proseguire il suo incarico aggiuntosi a quello di presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
“Egregio assessore Massimo Bray, devo constatare che il suo ruolo apicale nel prestigioso Istituto dell’Enciclopedia Italiana le renda difficoltoso occuparsi attivamente e diligentemente delle incombenze derivanti dall’incarico di assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia, assegnatogli dal presidente Michele Emiliano.
Le prime semplici attività della sua segreteria segnano sciatteria e scarsa conoscenza del sistema turistico pugliese e dei suoi attori principali. Per il suo confronto di esordio con il partenariato economico e sociale della Puglia, previsto per il prossimo 10 dicembre, la mailing list di convocazione/invito ha completamente ignorato la Federalberghi Puglia, pur contenendo varie e svariate email di semplici cittadini privati e altro di incomprensibile attinenza all’oggetto.
Questo modo di operare denota la sua completa “ignoranza” al riguardo del sistema turistico ricettivo della nostra regione, quel sistema che contribuisce con oltre il 15% al Pil pugliese e che Lei dovrebbe ‘governare’.
Mi scusi se le sembrerò tedioso, ma vorrei ricordarle che la Federalberghi è la principale organizzazione imprenditoriale del settore turistico-ricettivo in Italia e in Puglia è quella che rappresenta il 70% delle strutture alberghiere, curandone le istanze e gli interessi nei confronti delle istituzioni.
Sempre per sua curiosità intellettuale e per alimentare il suo bagaglio informativo, negli ultimi otto anni di storia del turismo in Puglia, l’organizzazione che mi onoro di rappresentare ha giocato un ruolo importante nel lavoro che ha portato questa regione nei primi posti al mondo per il gradimento, incrementandone in maniera esponenziale arrivi e presenze turistiche oltre che fatturati. Importanti provvedimenti nel settore turismo delle Giunte regionali susseguitesi hanno visto il nostro proficuo e riconosciuto apporto: dalla nuova legge sui bed&breakfast al Codice Identificativo di Struttura per l’extra alberghiero, dalle azioni contro l’abusivismo ricettivo alla presenza attiva nella gestione della drammatica emergenza Covid-19. In questa ultima fase, proprio grazie alla Federalberghi la Puglia può vantare i migliori e più efficaci provvedimenti per il settore, dal Titolo II alla misura “Custodiamo il turismo in Puglia”. Alla fine della prima ondata del Coronavirus, il governatore Emiliano affidò, con delibera presidenziale, proprio al presidente della Federalberghi il coordinamento del Comitato tecnico di lavoro per la ripartenza in sicurezza del settore della ricettività alberghiera ed extralberghiera.
Sono certo, egregio assessore, che anche questa volta, come accaduto nel passato con le sue dimissioni dal Parlamento, prenderà atto dell’impossibilità di seguire con attenzione e perizia le vicende del Turismo in Puglia e opterà per il migliore e proficuo proseguimento dell’impegno romano a capo dell’istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Da imprenditore a capo di un pool di aziende convengo con la sua affermazione: “Credo che nella vita sia possibile fare bene un solo mestiere alla volta”.