edizione Veneto
Cortina lancia le ‘passeggiate con i fiocchi’ per far fronte alle piste chiuse
notizia pubblicata 16 Dicembre 2020 alle ore 11:15 nella categoria Territori

Con una decina di alberghi attualmente aperti, 15 che sicuramente apriranno fra il 18 e il 27 dicembre e altrettanti ancora in stand by, Cortina lancia la controffensiva all’annus horribilis 2020.
“Lo spirito che accompagna un po’ tutti è, da un lato, la voglia di ripartenza, dall’altro la massima incertezza sul futuro – afferma la presidentessa dell’associazione albergatori Cortina Roberta Alberà – Anche le assunzioni sono ridotte al minimo  perché nessuno ha idea di come sarà il prosieguo della stagione. L’incertezza è molto più sentita ora rispetto all’inizio della stagione estiva. le prenotazioni sono veramente poche, nessuna sicura. Ma il settore dell’ospitalità, con la massima attenzione alle regole, prova a mettercela tutta”.
Se gli impianti sono chiusi e il futuro indefinito, la regina delle Dolomiti non si perde d’animo e rilancia tracciando nuovi percorsi. È il caso del progetto dell’Associazione albergatori di Cortina, che fa capo a Federalberghi Veneto e viaggia nel solco del turismo esperienziale.
Clou della stagione invernale, il nuovo progetto è nato i primi di settembre e diventato ora più che mai un’ottima alternativa quale attività, offerta  ai clienti degli alberghi anche  durante questo periodo di impianti chiusi, con l’impossibilità di sciare.
‘Passeggiate con i fiocchi’, questo il nome dell’iniziativa, solletica le emozioni, sta lì a dimostrare che un altro turismo è possibile, qui, adesso, lontano dalle preoccupazioni: “Immaginate solo di camminare lasciandovi sfiorare dalla natura innevata di un paesaggio invernale, nel silenzio del bosco, quando la neve soffice appena caduta rende ovattato il paesaggio e l’aria fresca riempie i polmoni”, invitano gli organizzatori.
Il progetto, che prende il via da oggi, si snoda su 9 percorsi:
– due sono abbinabili a un impianto di risalita, ma non necessariamente – due a un rifugio quale meta finale dove poter degustare ottimi piatti tipici
– altri 5 sentieri che si snodano nei boschi adiacenti a Cortina
Un’ alternativa alle strade cittadine e un modo per togliere i pedoni dalle  piste di sci da fondo.
“Abbiamo pensato a passeggiate raggiungibili con i mezzi pubblici per lasciare ferma l’auto – spiega Roberta Alverà – Non si tratta di percorsi che necessitano una notevole forma fisica, non sono per sportivi impegnati né presentano difficoltà o dislivelli importanti, sono fattibili anche con il proprio amico a 4 zampe. L’importante è munirsi di abbigliamento appropriato, una calda giacca a vento, scarponcini invernali e bastoncini. Non sono percorsi per ciaspole o sci alpinismo, sono semplici camminate”.
Il progetto nasce da una serie d’incontri tra gli albergatori e le Regole, per concordare le modalità ed i percorsi; con il CAI per le indicazioni riguardo la segnaletica. È stata predisposta una cartina dedicata (disponibile anche come file), che sarà disponibile in tutti gli alberghi associati. Per la grafica è stata coinvolta una studentessa del liceo artistico di Cortina. È stata concordata la battitura dei sentieri e sono state richieste tutte le autorizzazioni necessarie.
“L’iniziativa é pensata e realizzata dall’Associazione albergatori per suggerire agli ospiti degli hotel associati un diverso approccio al turismo, a diretto contatto con il paesaggio. Il nostro sentito ringraziamento va a Cortina Banca, che ha creduto e sostenuto il progetto  con un contributo dal fondo per  la valorizzazione del territorio”, conclude Alverà.