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Jelinic: bene fondi alle adv, ma migliaia sono ancora senza nulla
notizia pubblicata 15 Gennaio 2021 alle ore 10:25 nella categoria Associazioni

“Da settembre è stato chiaro che saremo tornati ai livelli di marzo se non peggio e questi dati lo confermano. Con le nuove chiusure, i divieti di spostamenti e lo stato di emergenza protratto fino al 30 aprile noi ci troviamo veramente impossibilitati a lavorare”. Lo dice all’ANSA la presidente di Fiavet Ivana Jelinic. “Il disavanzo di spesa turistica internazionale – spiega – si farà sentire ancora di più nel 2021. Bisognerà necessariamente trovare metodi diversi per tutelare nello stesso tempo sanità e economia. Occorrono aperture di corridoi tra Paesi e un’accelerazione sui vaccini per consentire alle persone di spostarsi agevolmente con un passaporto sanitario e senza quarantene. Sembra tuttavia una pianificazione impossibile in una fase di crisi di Governo e immobilità dell’esecutivo in cui siamo stati scaraventati. Spero vivamente che tutto si risolva al più presto” aggiunge.

“E’ vero, come dice la sottosegretaria del Mibact, Lorenza Bonaccorsi, che l’impegno da parte del Governo nei confronti delle agenzie di viaggio e dei tour operator non è venuto meno in questi mesi. Abbiamo avuto – spiega – un bando a fondo perduto ad agosto, chiuso a ottobre, portato a 625 milioni di euro. La prima rata di questi contributi è iniziata ad arrivare il 23 dicembre 2020, quando molti erano allo stremo delle forze, e qualcuno rischiava di finire in mano alla criminalità e all’usura. Moltissime aziende non l’hanno ricevuta pur rientrando negli aventi diritto, per problemi burocratici. Aggiungo le nuove aperture del 2019 non hanno avuto possibilità di rientrare in questo bando, come moltissime altre agenzie, e quindi avendo riversato tutto in questa risorsa e non in altri ristori, migliaia sono ancora senza nulla”.

“Sono onorata di poter condividere, in modo partecipato, con la sottosegretaria Lorenza Bonaccorsi, opportunità e modalità di allocazione dei fondi futuri, come del resto abbiamo fatto fino ad oggi, con un dialogo aperto e schietto da entrambe le parti” conclude Jelinic.