Si va verso il via ufficiale per i test rapidi per gli arrivi in Sardegna. L’ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas è attesa nelle prossime ore ma non si escludono protocolli bilaterali con i singoli gestori di porti e aeroporti con i quali le interlocuzioni sono in corso.
L’iniziativa , nelle intenzioni del governatore, dovrebbe proteggere oggi la zona bianca della Sardegna e, nei prossimi mesi, salvare la stagione turistica. In caso di obbligo dei test, infatti, la bocciatura del Governo sarebbe dietro l’angolo, e in questo momento, nessuno vuole andare allo scontro. Per entrare nell’Isola sarà valido anche un tampone con esito negativo nelle 48 ore prima della partenza o un certificato di avvenuta vaccinazione.
“Da lunedì – ha annunciato Solinas – a chi sbarca chiediamo qualche minuto del suo tempo per sottoporsi a un test rapido: se il risultato è di negatività si accede tranquillamente, in caso di positività scattano i protocolli previsti”.
Nel frattempo però occorre organizzare tutta la macchina dei controlli.