Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e quello russo Vladimir Putin “hanno deciso di riprendere in pieno il traffico aereo tra gli scali dei due paesi”, tra cui quelli turistici egiziani di Hurghada e Sharm el-Sheikh.
La decisione รจ stata presa “sulla base degli standard di sicurezza e comfort forniti dagli aeroporti egiziani per le destinazioni turistiche” precisa il post senza indicare date e con implicito riferimento alla messa in sicurezza degli scali dopo l’attentato contro il charter russo della Metrojet disintegratosi in volo il 31 ottobre 2015 nel nord della penisola egiziana del Sinai uccidendo le 224 persone a bordo, quasi tutti turisti russi decollati da Sharm e-Sheikh. L’attentato fu rivendicato dalla branca egiziana dell’Isis attiva quasi esclusivamente proprio nel Sinai.