Puntare sul turismo rurale sfruttando il Brand “Madonie”. Questo l’obiettivo del GAL Madonie che ha pubblicato un nuovo bando finalizzato alla realizzazione di interventi di microricettività diffusa. Si tratta della nuova edizione dell’Operazione 6.4 c sul turismo sostenibile che incentiva la nascita di imprese extra agricole e di nuovi posti di lavoro rafforzando l’offerta turistica con la creazione di strutture di accoglienza e servizi.
Gli investimenti riguardano anche attività imprenditoriali che si occupano della promozione e la diffusione di attività destinate ad incrementare il livello e la qualità di servizi per il turismo quali guide, servizi informativi, investimenti in strutture per attività di intrattenimento e divertimento e per attività di ristorazione. L’obiettivo è quello di sfruttare la crescente richiesta di turismo rurale, anche internazionale, intercettando altresì un target sempre più esigente, dotando il territorio di nuovi prodotti e servizi anche in relazione all’affermarsi di una cultura salutistica con conseguenti opportunità lavorative ed imprenditoriali nei settori dell’eco-turismo, dei centri benessere, delle strutture ricreative e culturali, delle aree naturalistico protette, delle fattorie sociali e didattiche.
La presenza del Parco Regionale delle Madonie, come elemento attrattivo comune, nonché di numerosi siti Natura 2000 (S.I.C. – Z.P.S.) e Riserve naturali, centri storici e strutture potenzialmente vocate alla ricettività extralberghiera (bagli, borghi rurali, etc…) incoraggia la creazione di servizi di ospitalità diffusa.
La dotazione finanziaria del bando è di quasi 500 mila euro atti a sostenere la realizzazione di 6 progetti di impresa mediante un contributo in conto capitale pari al 75%. Ai finanziamenti potranno accedere gli agricoltori (imprenditori agricoli) che intendono diversificare le loro attività, i coadiuvanti familiari, le ditte individuali e le microimprese.
L’operazione inoltre vuole favorire anche il mantenimento della popolazione rurale attiva e l’inversione di tendenza allo spopolamento dei territori rurali che sta portando alla perdita del patrimonio culturale, delle arti, dei mestieri e alla scomparsa di alcune produzioni tipiche locali.
Tra gli interventi ammissibili sono compresi la ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di beni immobili strettamente necessari allo svolgimento esclusivo delle attività di B&B e delle altre attività previste per le imprese extra agricole; interventi nel campo dei servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei e beni culturali, di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve, parchi ed altri elementi naturali; interventi in strutture per attività di intrattenimento, divertimento e ristorazione e tante altre opportunità come elencate nel bando pubblicato sul sito del GAL Madonie.
“É una misura importante – afferma il presidente del GAL Santo Inguaggiato – che punta a rafforzare la rete ricettiva e a qualificarla anche sul piano culturale. Gli interventi realizzabili, infatti, consentono il recupero delle identità del territorio attraverso la valorizzazione delle nostre produzioni le quali, con riferimento al turismo sostenibile, esercitano grande attrazione. Il lavoro di informazione e animazione territoriale, realizzato con l’apporto di apposite figure professionali in maniera diffusa nelle sedi dei sub ambiti del GAL (Centri Stella) e capillarmente nei vari comuni, ha fatto registrare notevole interesse e grande partecipazione, soprattutto femminile. Gli incontri, come era nei nostri auspici, sono ovunque andati ben oltre la materia specifica dei bandi e sono diventati – continua Inguaggiato – occasione di confronto tra amministratori locali, giovani, associazioni, imprenditori interessati a potenziare o diversificare le loro attività, e hanno fatto emergere l’importanza delle reti tra operatori e innalzato la consapevolezza sul valore strategico dello sviluppo dal basso”.
Requisito imprescindibile per poter partecipare è quello di avere la sede operativa della propria ditta in uno dei comuni che fanno parte del GAL ISC Madonie.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 26 luglio 2021.