Via libera ai viaggi turistici per la maggior parte dei Paesi europei in Portogallo. Le persone provenienti dai Paesi dell’UE con un numero di contagi “inferiore ai 500 su 100.000 abitanti” negli ultimi 14 giorni (Italia inclusa), potranno “effettuare qualsiasi tipo di viaggio in Portogallo, inclusi i viaggi non essenziali”, ha annunciato il governo portoghese in un comunicato.
Tutti i passeggeri di età superiore a due anni dovranno però presentare un test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese. E le compagnie aeree che imbarcheranno passeggeri sprovvisti di questo test rischiano “una multa da 500 a 2.000 euro per viaggiatore”, ha precisato il ministero.
Le restrizioni agli ingressi in Portogallo, limitate ai viaggi essenziali (motivi professionali, di studio, per ricongiungimento familiare o per motivi di salute), rimangono solo per 8 paesi, di cui 5 appartenenti all’UE (Cipro, Croazia, Lituania, Olanda e Svezia, oltre a Sud Africa, Brasile e India): ed i viaggiatori provenienti da questi Paesi saranno comunque soggetti ad una quarantena di 14 giorni.