L’aeroporto di Fiumicino si "rimette in moto": nel 2008 saranno sette i cantieri al lavoro. Ieri con la posa della prima pietra di un nuovo molo da 5 milioni di passeggeri l’anno, è entrato nel vivo "un piano di investimenti da 1,6 miliardi in 10 anni", per un aeroporto – sottolinea l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Maurizio Basile – che ha target ambiziosi: "50 milioni di passeggeri l’anno entro sei o sette anni. Fiumicino sarà pronto a ospitarli". Ed intorno al 2020 nascerà Fiumicino-Due: una seconda aerostazione per raddoppiare la capacità dello scalo. Per il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, il nuovo cantiere aperto a Fiumicino può rappresentare anche "la prima pietra di un lungo percorso di investimenti, dopo qualche sofferenza".
Dello stesso avviso il presidente dell’Enac, Vito Riggio: "Ci aspettiamo che gli investimenti su Fiumicino proseguano e che venga privilegiata la qualità per i passeggeri". "I nuovi azionisti – ha sottolineato ancora Riggio – si sono resi disponibili a fare nuovi investimenti. E’ la dimostrazione che si è capito che bisogna cambiare il passo ed è, appunto, proprio ciò che si sta facendo".
Sono 149 i milioni di investimento per il nuovo Molo C, che avrà una superficie di 78mila mq, e sarà pronto per fine 2011. Intanto a maggio entrerà in funzione il nuovo terminal per i voli che richiedono maggiori misure di sicurezza. Cantieri aperti anche per un secondo sistema di smistamento bagagli per fine 2009, per la seconda torre uffici pronta per settembre, e per il rifacimento della pista 1 entro primavera: così Fiumicino sarà presto il primo aeroporto italiano pronto ad accogliere il nuovo gigante dei cieli, l’Airbus A380.