Gli italiani, soprattutto i giovani dai 25 ai 35 anni, non si lasciano condizionare. La maggior parte di essi (75%) per le loro vacanze continuano a cercare destinazioni nuove ed a voler esplorare a fondo i luoghi in cui si troveranno, senza timori. Si mettono in viaggio per il puro piacere del viaggio, alla ricerca di nuove occasioni di svago e di divertimento. A metterlo in evidenza SpeedVacanze.it, TO italiano specializzato in viaggi di gruppo, che ha inserito questi viaggiatori nella categoria della ‘tribù dei viaggiatori indomiti’, un gruppo che l’anno scorso contava con appena il 35% del totale.
Il 16% dei giovani, esattamente la metà rispetto alla precedente estate 2020, risulta invece nella «tribù dei viaggiatori indifferenti», quelli che non si lasciano condizionare dal coronavirus ma che neanche si sentono così sicuri. Nella scelta delle loro vacanze 2021 adottano un approccio rigoroso e prenotano solo dopo aver monitorato e confrontato attentamente tutte le possibilità. Questi viaggiatori desiderano soprattutto momenti di privacy da dedicare a sé stessi. Le loro mete preferite non sono prefissate.
Il 9% infine risulta nella ‘tribù dei viaggiatori fifoni’ (la percentuale era del 33% nel 2020), quelli che viaggiano ma sono preoccupati. Quelli che nel momento di fare la valigia ci mettono dentro ogni sorta di medicinale. Per l’estate 2021 questa categoria di viaggiatore preferisce trascorrere le vacanze in una località tranquilla, meglio se nell’ambito della propria regione o comunque in un posto velocemente raggiungibile in macchina.
Comune denominatore per tutti – da un’ indagine condotta a luglio 2021 da SpeedVacanze.it – è di prenotare le vacanze sul web (90%). Quattro italiani su 5, inoltre, si ispirano online ed ormai il 98% dei nostri connazionali cercano in rete informazioni e confrontano le diverse proposte dei tour operator prima di decidere.
Ma, se nelle fasi di ‘ricerca’ e di ‘acquisto’ dei viaggi gli italiani sono full-digital, nelle fasi ‘durante’ e ‘dopo viaggio’ quest’anno si dimostrano molto meno tecnologici rispetto al passato (-50%), preferendo vivere l’esperienza piuttosto che raccontarla.
Basta App e siti Internet: da adesso solo ‘real life’. Un gran numero di viaggiatori abbandonerà la condivisione dell’esperienza-vacanza su social e app che negli anni passati sfiorava il 40% scendendo quest’anno sotto il 20% nelle dichiarazioni raccolte da Speed Vacanze su un campione di 2 mila italiani, uomini e donne, di età compresa tra i 25 ed i 55 anni, intervistati nella prima settimana di luglio 2021. E si dimezza anche la scrittura di recensioni sui social network, blog e portali specializzati, che dal 35% scende al 16%.