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Treni storici, tutto fermo. L’appello di Ferrovie Kaos all’assessore Messina
notizia pubblicata 13 Luglio 2021 alle ore 12:00 nella categoria Associazioni

Nessun evento sui treni storici è previsto in Sicilia quest’estate. A lanciare l’allarme è l’associazione Ferrovie Kaos di Agrigento, insieme a Treno DOC Palermo, che da anni collabora con la Fondazione FS nella promozione del turismo ferroviario.

“I risultati ottenuti in passato – si legge in una nota congiunta – sono ottimi, e avevano addirittura proiettato la Sicilia tra le prime regioni italiane per numero di servizi/treno programmati. In particolar modo, la Ferrovia dei Templi Agrigento-Porto Empedocle, una delle 10 linee turistiche italiane tra le più ambite dai turisti stranieri essendo l’unico esempio in Europa di linea ferroviaria che attraversa un parco archeologico di fama mondiale, rischia per la prima volta dalla sua riapertura, di rimanere priva di traffico. Si tratterebbe dell’unico caso in Italia di ferrovia turistica, riaperta nel 2014 a questo scopo, a non essere attraversata da nessun treno. Numerosi tour operator – si legge nelle stessa nota – comitive di turisti e semplici appassionati ci hanno contatto per avere notizie sulla ripartenza dei treni storici e turistici in Sicilia, analogamente a quanto sta accadendo nel resto d’Italia, per poter tornare a viaggiare sulla Ferrovia del Barocco (Siracusa – Ragusa), sulle linee costiere (tirrenica e ionica) e nel trapanese. Ad oggi, l’assessorato regionale al Turismo della Regione Siciliana non ha programmato nulla nonostante la stagione turistica sia già iniziata da alcune settimane. Chiediamo all’assessore al turismo della Regione siciliana Manlio Messina – concludono le associazioni – di predisporre al più presto un programma di treni turistici per venire incontro alle esigenze degli operatori e dei turisti, oltre che per garantire a tutti i siciliani un modo intelligente di conoscere il territorio. In tal senso le nostre associazioni sono disponibili a fornire il massimo supporto ai tecnici della Regione per predisporre un programma di buon livello per salvare la stagione”.