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Green Pass obbligatorio per i lavoratori? Ma molti potrebbero chiudere
notizia pubblicata 28 Luglio 2021 alle ore 11:15 nella categoria Associazioni

“Siamo molto preoccupati per quello che potrebbe avvenire se il Governo decidesse di introdurre l’obbligo vaccinale per gli operatori del turismo in piena stagione. Molti rischierebbero di chiudere l’attività per mancanza di personale”. A sostenerlo, in una nota, è Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini. “Speriamo che a Roma si capiscano subito le enormi difficoltà a cui si andrà incontro: siamo ormai in agosto, in piena stagione turistica e l’obbligo di vaccino per gli operatori sarebbe devastante per le imprese. Da una prima indagine del nostro osservatorio locale, moltissimi associati lamentano il fatto che per loro sarebbe impossibile proseguire l’attività. Se dovessero lasciare a casa o accettare le dimissioni dei lavoratori sprovvisti di vaccino, molte imprese sarebbero costrette a chiudere per mancanza di personale in piena stagione estiva”. A giudizio di Indino, che ricopre anche la carica di presidente del Silb dell’Emilia-Romagna, il sindacato dei locali da ballo, “il Governo nelle sue decisioni si deve calare nella realtà dei fatti. Il turismo ora non ha bisogno di nuovi impedimenti, ma di incentivi all’attività. Già se non cambieranno in corsa le cose i locali al chiuso, circa il 25% sul territorio, dovranno fare i conti con l’obbligo del Green pass per gli avventori che decideranno di accomodarsi ai tavoli con tutto il caos che ne conseguirà. E ancora una volta toccherà alle imprese accollarsi gli ulteriori costi “.