Una nuova ricerca di Expedia Group rivela come stanno cambiando le opinioni sui viaggi, compreso il sentimento positivo nei confronti dei passaporti vaccinali, l’aumento del budget a disposizione e una costante richiesta di sicurezza e garanzia finanziaria. Il Traveler Value Index ha esaminato le opinioni di 8.000 persone in otto paesi per capire i loro comportamenti e le loro aspettative mentre la pandemia diventa più controllata in molte parti del mondo.
“Con l’aumento del numero delle persone vaccinate e l’apertura delle frontiere in tutto il mondo, le persone sono pronte e desiderose di viaggiare. Tuttavia, i mesi di incertezza stanno influendo sulle loro decisioni di viaggio e stanno spostando la convinzione secondo cui il prezzo sia il principale motore delle prenotazioni – ha affermato Giovanni Moretto, Direttore, Market Management per l’Italia di Expedia Group – Questi dati dimostrano che le persone vogliono prenotare con operatori di viaggio fidati, in grado di offrire loro esperienze oltre a salvaguardare la loro sicurezza e i loro investimenti finanziari”.
Il Traveler Value Index mostra come le persone reputino il viaggio una priorità finanziaria. Più di un terzo (34%) dei viaggiatori ha un budget per il viaggio più alto ora rispetto al 2020. Infatti, quasi un intervistato su cinque a livello globale (18%) si aspetta che il turismo sia l’attività per la quale spenderà di più nel 2021, alla pari di importanti voci di spesa quali la ristrutturazione della casa (18%), l’intrattenimento (12%), l’acquisto o la manutenzione dell’auto (11%) e l’assistenza sanitaria (11%). Inoltre, più di un terzo (36%) afferma che sostituirebbe un aumento di stipendio per più giorni di vacanza.
Numerosi viaggiatori stanno considerando con attenzione la frequenza e la durata dei viaggi. Molti di essi (60%) stanno optando per soggiorni domestici a breve termine, anche se stanno pianificando di partire più spesso, quasi la metà (41%) desidera viaggi più frequenti e brevi. Anche le prospettive per i viaggi internazionali stanno migliorando, con più di un quarto (27%) dei viaggiatori che sta considerando un viaggio in un altro paese nel prossimo anno. Quasi tre quarti (71%) dei viaggiatori sono a proprio agio nel mostrare un passaporto vaccinale per viaggiare a livello internazionale.
La ricerca mostra anche un crescente desiderio di esperienze nuove e diverse rispetto alle destinazioni nostalgiche, con tre quarti (75%) dei viaggiatori che probabilmente sceglieranno una meta in cui non sono mai stati prima. Inoltre, più della metà (52%) è propensa a utilizzare una nuova modalità di trasporto, e quasi un quarto (22%) è alla ricerca di un’esperienza unica nel suo prossimo viaggio.
Il Traveler Value Index rivela che i viaggiatori, quando prenotano un viaggio, prendono decisioni basate sui valori e sulle loro opinioni personali. I viaggiatori vogliono supportare pratiche sostenibili, con quasi tre turisti su cinque (59%) disposti a pagare tariffe più alte per rendere il viaggio più sostenibile.
Inoltre, la maggioranza (65%) è più propensa a prenotare con fornitori di viaggi che hanno politiche inclusive. Questo include alloggi che sono di proprietà di donne e/o persone di colore, che sono accoglienti per la comunità LGBTQIA+, e quelle che sono di supporto.
Il Traveler Value Index classifica i fattori che determinano le decisioni di prenotazione attraverso molteplici esperienze di viaggio, tra cui:
In tutte le esperienze dei viaggiatori, la garanzia finanziaria e la sicurezza sono tra le principali priorità, un grande cambiamento rispetto alla tradizionale concezione che è il prezzo a guidare il comportamento dei consumatori. Più di un viaggiatore su quattro apprezza la possibilità di ottenere un rimborso, in particolare per biglietti aerei (26%) e prenotazioni di case vacanza (26%), seguite da una migliore pulizia e igienizzazione. I risultati evidenziano la necessità per il settore turistico di comunicare in maniera chiara le politiche di cancellazione e le misure di pulizia per aiutare ad eliminare qualsiasi ansia e rafforzare la fiducia.
Il Traveler Value Index mostra anche differenze in termini di valori a seconda delle fasce d’età. Ad esempio, i più giovani sono meno attenti al prezzo e alle politiche di rimborso. Le differenze includono: