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Cinque nuove rotte da Roma nell’orario invernale di Ryanair
notizia pubblicata 08 Settembre 2021 alle ore 12:27 nella categoria Compagnie aeree

Ryanair ha annunciato il suo operativo invernale 2021 dai suoi due aeroporti di Roma – Ciampino e Fiumicino – aprendo 5 nuove rotte (62 rotte in totale) – che collegheranno Roma alle più interessanti destinazioni europee da ottobre. Mentre i viaggi tornano ai livelli pre-Covid, la crescita di Ryanair continua a guidare la ripresa del traffico aereo, del turismo e dell’occupazione in Italia. Ryanair creerà oltre 800 nuovi posti di lavoro per piloti, personale di cabina e ingegneri in Italia questo inverno mentre si prepara alla crescita post-Covid nell’estate 2022.
I cittadini italiani / turisti possono ora prenotare una meritata pausa autunnale in una delle 5 nuove rotte di Ryanair da Ciampino e Fiumicino verso città affascinanti come Tallin, Riga e Agadir. Per l’occasione, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli 19,99 euro per viaggiare fino alla fine di novembre 2021, che devono essere prenotate entro la mezzanotte di venerdì 10 settembre su www.Ryanair.com
“In qualiltà di compagnia aerea più grande d’Italia, Ryanair è impegnata nella ripresa  dell’industria del turismo, dell’occupazione e della connettività mentre cresciamo in tutta Europa e riportiamo i viaggi aerei ai livelli pre-Covid. Poiché Ryanair prenderà in consegna 55 nuovi B737-8200 “Gamechanger” questo inverno, siamo lieti di annunciare queste 5 nuove rotte dai due aeroporti di Roma, creando oltre 800 posti di lavoro in Italia questo inverno – ha detto Michael O’Leary di Ryanair – Il traffico aereo italiano guidato da Ryanair si riprenderà fortemente questo inverno 2021 e siamo lieti di annunciare il nostro nuovo operativo invernale su Roma, che includerà voli verso 62 destinazioni, in oltre 20 paesi. Con il ritorno della fiducia dei consumatori, chiediamo al governo italiano di eliminare l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti italiani, che sta danneggiando la competitività degli scali italiani rispetto ai loro omologhi europei. L’abolizione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo, del turismo e dell’occupazione italiani grazie alle tariffe basse di Ryanair e al piano di crescita a lungo termine”.