“In ogni crisi economica – spiega Marco Perrera, ceo OSM Hotellerie – vi è sempre stato un 20% di aziende che hanno messo in campo azioni di successo tali da trasformare i punti di debolezza in punti di forza, ottenendo grandi risultati economici. Queste aziende hanno scoperto che esiste un sistema di lavoro più divertente e inclusivo che, trovando il suo baricentro nell’ambito della gestione delle risorse umane (voce di costo più rilevante per un’azienda alberghiera), fa si che quello che potrebbe essere un costo (se non gestito bene) si trasformi in un investimento produttivo di grandi risultati che superano le più rosee aspettative. Il mondo del lavoro negli ultimi dieci anni è cambiato ad una velocità impressionante e, ciò che era noto prima del periodo pandemico, oggi non è più certo.  Il management, con grande dedizione, fa fronte a quasi tutto ciò che è prevedibile e programmabile (grande merito a loro). Tuttavia, frequentemente, si trascura un 20% di dettagli che oggi sono quelli che generano l’80% dei problemi che spesso impegnano gran parte del nostro tempo. In questo incontro condivideremo alcune azioni di successo già messe in campo dal management di quel 20% di aziende che, oggi, possono dire di avercela già fatta”.

Testimonial dell’evento Andra Stancato, manager del Mercure Palermo, che ha deciso ottimizzare la produttività dei collaboratori grazie a una diversa concezione della gestione delle risorse umane.”L’interesse reale per le persone – spiega Stancato – ci impone una strada tortuosa, ma incredibilmente affascinante; è la strada della tolleranza, della fiducia, della pazienza, della responsabilità. È la strada della credibilità, dell’intangibile, dell’atteggiamento, dell’ascolto. Se le persone stanno bene, lavorano meglio e le aziende crescono; benessere e produttività sono ormai una cosa sola. Questi aspetti devono essere presi in considerazione in ogni ambito e dobbiamo necessariamente trasferirli a tutti i nostri collaboratori; prendersi la responsabilità di qualcuno è il passo decisivo per la svolta”.

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