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Novità al Castello a Mare che riapre dopo il lockdown
notizia pubblicata 27 Ottobre 2021 alle ore 11:30 nella categoria Beni culturali

Il Castello a Mare di Palermo finalmente riapre le porte, per la prima volta dopo il lockdown: e lo fa con Le Vie dei Tesori, ghiotta occasione prima che venga definitivamente riconsegnato alla città, dal 1 novembre. Sabato 30 ottobre, dalle 10 alle 17,30 e domenica 31 ottobre fino alle 12,30, sarà possibile fare una visita guidata che è una vera immersione nella storia, visto che si attraverserà il sistema dei bastioni, si scoprirà il fossato e si arriverà all’antica porta Aragonese, affacciata sullo spiazzo che un tempo si apriva sul mare.

Il lunghissimo lockdown ha permesso di riscrivere i percorsi. “Abbiamo sistemato i corrimano e le passerelle per i disabili (che a breve potranno accedere anche dal secondo ingresso sul fronte principale di piazza Tredici Vittime), ma soprattutto abbiamo liberato la porta Aragonese dalla ragnatela dei ponteggi” spiega Caterina Greco, direttore del Museo Salinas a cui compete la gestione del Castello a Mare.

La porta – una delle più antiche della città – ritorna alla luce e permette di immaginare quello che doveva essere l’antico baluardo difensivo sul mare. “E’ un punto fondamentale nella topografia della città – continua la Greco -. L’impegno per i prossimi anni è proprio quello del suo recupero integrale che doterà Palermo non solo di un monumento dal fascino particolare, ma anche della sua musealizzazione con una serie di servizi per i visitatori”.

Il Castello a Mare doveva essere veramente imponente, con alte torri di guardia collegate da cortine murarie, che racchiudevano un bagaglio immenso, dotato di chiese (forse una moschea) e cappelle, attorno al complesso principale, oltre al Mastio arabo normanno fuori dall’area archeologica. Gli scavi hanno portato alla luce reperti di epoca musulmana che fanno pensare ad un grande insediamento precedente. La storia è talmente straordinaria che il Castello, con le chiese della Magione e della Maddalena, Maredolce e la Cuba, è tra i principali candidati ad entrare nell’itinerario della World Heritage List dell’Unesco.

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