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Palermo, a Palazzo Abatellis visite tattili per non vedenti grazie a GTI
notizia pubblicata 02 Dicembre 2021 alle ore 11:36 nella categoria Beni culturali

Percorsi accessibili a Palazzo Abatellis. E’ il titolo dell’iniziativa in programma domani, venerdì 3 dicembre, Giornata Internazionale del Disabile, nel museo palermitano. Destinatari sono utenti non vedenti e ipovedenti che guidati da Francesca Romano, referente territoriale di GTI-Guide Turistiche Italiane, potranno scoprire attraverso il tatto alcune opere del quattrocento siciliano. Nella fattispecie, la riproduzione del busto di Eleonora d’Aragona di Francesco Laurana (nella foto) e l’Annunziata di Antonello da Messina. Due gruppi di 5 persone, a turno, saranno dotati di guanti e potranno così esplorare i manufatti seguendo voce, indicazione e narrazione di Romano.

A realizzare l’iniziativa – calibrata nel rispetto assoluto della normativa anti covid – è la sezione palermitana di GTI-Guide Turistiche Italiane, che “da statuto – come ricorda Romano, membro del direttivo GTI – promuove progetti tesi a favorire l’inclusività e in molte parte d’Italia sta consolidando percorsi museali per tutti i tipi di disabilità, dalla motoria alla cognitiva”.

“Preziosa”, come la definisce Romano, si è rivelata in tal senso la collaborazione con la Galleria Regionale di Sicilia Palazzo Abatellis, diretta da Evelina De Castro – quindi con l’assessorato Regionale ai Beni Culturali, guidato Alberto Samonà – e con la sezione locale Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti), presieduta da Tommaso Di Gesaro.

“L’iniziativa – conferma De Castro – è frutto di una collaborazione intensa di competenze e conoscenze per un progetto che aspira a divenire attività ordinaria. Palazzo Abatellis è nato come museo aperto e accessibile, metafora di una concezione dell’arte aperta e accessibile. Grazie alla collaborazione con GTI e UICI impariamo ad attivare diverse modalità di comprensione per una esperienza dell’arte che stimola il sistema percettivo”.

Da Di Gesaro, oltre alla soddisfazione, “l’auspicio che l’evento dia vita ad una collaborazione continuativa con Palazzo Abatellis. Accedere alla cultura – rimarca – significa poter accedere a tutte le forme d’arte”.