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A Fiumicino rafforzati controlli agli ingressi dai Paesi Ue
notizia pubblicata 16 Dicembre 2021 alle ore 10:26 nella categoria Cronaca

Primo giorno di entrata in vigore delle nuove restrizioni per gli ingressi in Italia dagli altri Paesi Ue a seguito dell’Ordinanza firmata dal ministro dell Salute Roberto Speranza. All’aeroporto di Fiumicino c’è un innalzamento del dispositivo dei controlli legati all’ordinanza del Governo. Accanto ai controlli sistematici alla frontiera ci sono poi pattuglie ogni turno che eseguono controlli a campione sugli arrivi. Verifiche incrociate a tamponi e Green pass. Il dispositivo è in raccordo anche la Sanità aerea.

Da oggi al 31 gennaio 2022 infatti i viaggiatori sono tenuti a presentare, oltre al Green pass, un certificato di negatività al Covid compiuto nel Paese di partenza con un test molecolare entro le 48 ore prima dell’ingresso o rapido se fatto prima del passaggio della frontiera. I non vaccinati con green pass dovranno osservare 5 giorni di quarantena volontaria che dovrà essere indicata alla Asl del territorio dove si alloggia. Per gli arrivi dai paesi extraeuropei sono state prorogate le misure già previste.

In Ue solo Italia, Portogallo, Irlanda e, da ultimo, la Grecia, hanno introdotto obbligo di tampone ai viaggiatori. Bruxelles però poco gradisce. Lamenta di non aver ricevuto da Roma nessuna notifica sulle nuove restrizioni, ma dal governo spiegano che la notifica è stata fatta in mattinata, dopo aver firmato nella serata di martedì l’ordinanza. Tutto risolto? Non proprio. La bozza delle conclusioni del Consiglio Ue chiede di “non ostacolare in maniera sproporzionata la libertà di movimento” in Ue. Se ne parlerà domani al summit dei leader europei. Anche perchè Bruxelels ora teme che anche altri paesi posssano seguire l’esempio del governo Draghi senza aspettare istruzioni dell’Ue.