Il mondo del turismo è soddisfatto della nomina di Michela Vittoria Brambilla a sottosegretario con delega al turismo. "Il nostro obiettivo era quello di mantenere il turismo all’interno della presidenza del Consiglio dei ministri e non relegarlo sotto il ministero per le Attività Produttive – dice il coordinatore nazionale di Confturismo, Giovanni Bastianelli, che aggiunge – anche il fatto che Michela Brambilla provenga dal mondo delle piccole e medie imprese, per noi è un fatto molto positivo".

Della stessa opinione anche il presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti: “il fatto che il turismo sia rimasto nelle competenze della presidenza del Consiglio e che a occuparsene sia una persona giovane e che proviene dal mondo delle piccole e medie imprese, ci vede molto soddisfatti". Bastianelli si sofferma poi sulle richieste prioritarie per il turismo da parte di Confturismo: dalle infrastrutture "non solo aeroporti, strade e ferrovie – spiega – ma anche le reti telematiche, dal momento che l’Italia su questo è in ritardo", alla flessibilità del lavoro "la stagionalità nel turismo non è voluta ma è una necessità", alla differenza tra il regime Iva in Italia (10% per il ricettivo, 20% per il balneare) contro il 5,5% della Francia e il 7% della Spagna al fatto che l’Enit possa fare promozione turistica anche in Italia "oltre il 60% del turismo nel Paese è costituito da italiani".