Sei chilometri e mezzo di linea sotterranea, nove stazioni, una capacità di trasporto pari a 17 milioni di passeggeri all’anno e 832 milioni di euro d’investimento e 5 anni di lavori. La giunta del Comune di Palermo ha varato il progetto del primo stralcio della metropolitana leggera automatica di Palermo, quello che riguarda il tratto da via Oreto alla stazione Notarbartolo.
Il progetto preliminare del primo stralcio della metropolitana sarà trasmesso al Consiglio comunale e al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) per il nullaosta. Intanto, Regione e Provincia formalizzeranno la presa d’atto del progetto. Poi sarà bandita
la gara per l’appalto.
Il tempo di percorrenza dallo svincolo Oreto alla stazione Notarbartolo sarà di quasi 12 minuti attraverso le stazioni svincolo Oreto, Oreto sud, Oreto nord (vie Perez/Bergamo), piazza Giulio Cesare, piazza Borsa, Teatro Massimo, Politeama, via Archimede e stazione Notarbartolo. Si utilizzeranno 11 treni e il servizio si baserà sulla frequenza delle corse (fino ad una ogni 2 minuti) più che sulle dimensioni dei convogli. Con la realizzazione del restante tratto, fino a Tommaso Natale-Partanna Mondello, la metropolitana raggiungerà un’estensione di 18 chilometri.