Il Marocco lancia un piano di emergenza per il Turismo e stanzia 2 miliardi di dirham, pari a circa 200 milioni di dollari, per il settore pesantemente in crisi in conseguenza del Covid. Dopo oltre 22 mesi di crisi sanitaria, con le frontiere ancora chiuse dalla fine dello scorso novembre, il piano permetterà di salvare almeno una parte delle aziende che lavorano nel turismo. Il progetto che si deve alla ministra del Turismo Fatima Zahra Ammor e alla ministra dell’Economia Nadia Fettah, prevede tra l’altro di prolungare fino a marzo l’indennità forfettaria di 2000 dirham (pari a circa 200 euro) per gli impiegati del settore, oltre a una moratoria bancaria di un anno per i versamenti dovuti dagli stabilimenti e alla sospensione dei versamenti pensionistici per sei mesi. Il Turismo rappresentava il 7% del Pil marocchino, prima del Covid, ma le entrate sono diminuite del 58,1 % alla fine di giugno 2021, per attestarsi a 8,8 miliardi di Dirham, pari a 978 milioni di dollari.