Stop alla pubblicità attualmente diffusa dalla società Moby “Vai in Sardegna o Corsica. Torni gratis”. Lo ha stabilito l’Antitrust secondo cui il messaggio potrebbe ingannare i consumatori in quanto l’offerta, oltre a non specificare adeguatamente il necessario pagamento di tasse, diritti e supplementi, è comunque condizionata all’applicazione, sulla tratta di andata, di una tariffa più elevata (denominata Best Price A) rispetto ad altre tariffe offerte dalla stessa Moby.

Immediata la replica del gruppo guidato dall’armatore Vincenzo Onorato che annuncia la decisione di ricorrere al Tar del Lazio per due ragioni. In primis, perché l’offerta "è stata studiata per le partenze di alta stagione per agevolare coloro che non riescono a trovare offerte speciali alternative". Inoltre "l’obbligo di pagamento delle tasse è indicato con caratteri assolutamente evidenti".