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Mangia e la chiave del successo del gruppo alberghiero siciliano
notizia pubblicata 07 Marzo 2022 alle ore 12:53 nella categoria Cronaca

La chiave del successo del gruppo Mangia’s? Sta tutto nell’unione tra figli e nipoti. Lo ga rivelato il presidente Marcello Mangia, nel corso del web talk “Vieni a prendere un caffè da noi”, dal titolo “All’alba di una nuova era turistica” (vedi news), ancora disponibile sulla pagina Facebook di Travelnostop.com.

“Nonostante mio padre avesse una grande personalità e un carattere forte, è stato in grado di strutturare l’azienda, creando una macchina che funzionava bene e che funziona ancora”, ha rivelato Mangia ripercorrendo le tappe dei suoi primi due anni alla guida del gruppo alberghiero coincisi, in buona parte anche con la pandemia. Un 2020 ‘tragico’ per il mondo del turismo in cui però Aeroviaggi si è distinto per essere stato il primo in Europa ad aprire due dei suoi resort, Pollina e Torre del Barone, a maggio alla fine del primo durissimo lockdown. “Abbiamo fatto il sold out in entrambe le strutture, nonostante le agenzie di viaggio fossero ancora chiuse. Abbiamo venduto 700 soggiorni in una settimana noi e gli adv direttamente al telefono. In questo modo abbiamo coperto i costi fissi e siamo riusciti a non licenziare nessuno, abbiamo fatto uno sforzo finanziario importante e così i nostri dipendenti non hanno mai sofferto riduzioni nella busta paga causa covid”, ha sottolineato.

Un impegno costante che si è concretizzato nel 2021 con l’acquisizione prima e dopo l’apertura al pubblico del resort di Favignana: “un vecchio sogno di mio padre – ricorda Mangia – che siamo riusciti a portare in porto in tempi record: dopo il via libera abbiamo completato la ristrutturazione in 80 giorni per aprire finalmente il 28 maggio. E quest’anno daremo un’accelerata alla struttura perchè si tratta di un prodoto di altissima qualità: dimorestremo che Favignana è un brand fantastico, non è un villaggio, è un resort in cui incoraggiamo l’esperienza. Stiamo già pianificando un programma artistico di qualità e avremo Beppe Giuffrè come chef”.