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Hotel Cristallo di Cortina passa al gruppo Mandarin Oriental
notizia pubblicata 17 Giugno 2022 alle ore 10:15 nella categoria Alberghi

Mandarin Oriental Hotel Group ha siglato un accordo di lungo termine con Attestor Limited per il rebranding e la gestione dello storico ‘Hotel Cristallo’ di Cortina d’Ampezzo. Dopo la chiusura nel secondo trimestre del 2023, la struttura sarà sottoposta a una sostanziale ristrutturazione e riaprirà come ‘Mandarin Oriental Cristallo’ nell’estate del 2025, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, primo resort alpino del Gruppo.  
L’Hotel Cristallo fu costruito nel 1901 in stile Art Nouveau dalla famiglia Menardi, e negli anni Trenta è stato una destinazione sciistica popolare per la colta élite europea. Dopo i Giochi Olimpici del 1956, entrò nel suo ‘periodo d’oro’ di destinazione sciistica, ospitando reali e celebrità. Ha fatto da cornice a numerosi film, mantenendo il fascino storico di grand hotel dei primi del Novecento.   
Nel 2021 la proprietà è stata acquistata da fondi gestiti da Attestor Limited, che possiede anche il Mandarin Oriental, Lago di Como. Il Cristallo sarà sottoposto a una ristrutturazione che comprenderà un ampliamento, realizzato dagli architetti Herzog e deMeuron. Alla riapertura, disporrà di 83 stanze per gli ospiti, molte delle quali dotate di balcone, tra cui 30 suite con vista sulle Dolomiti, ristoranti e bar, spazi flessibili per l’intrattenimento e gli eventi, un’ampia spa e wellness, con una piscina di collegamento tra gli spazi interni ed esterni dell’hotel.   
“Siamo lieti di associare il brand di Mandarin Oriental alla bellezza delle Dolomiti – dice James Riley, Group Chief Executive – da sempre la destinazione preferita da sciatori ed escursionisti, che richiameranno senza dubbio i Fans di Mandarin Oriental che amano le attività alpine. Siamo impazienti di offrire al resort il nostro servizio di eccellenza e di lavorare con i nostri partner del Lago di Como per creare un’altra struttura esclusiva in una delle destinazioni chiave d’Italia”.