Da un lato è “terrorizzato”, dall’altro Matteo Marzotto, alla sua prima uscita pubblica in veste di presidente dell’Enit, si dice orgoglioso della nomina. “Ho accettato la sfida – ha detto alla conferenza stampa di ieri con il sottosegretario con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla e il premier Silvio Berlusconi – e conosco bene tutte le responsabilità che mi assumo. L’Enit dispone di un grande potenziale umano, ma sarà necessario ottimizzare al meglio le risorse. Inoltre, impiegare bene i soldi dei contribuenti è un fatto primario”. Quindi Marzotto ha ricordato la figura del nonno, Gaetano Marzotto, fondatore della Compagnia italiana del turismo, oggi Jolly Hotel, che tra il 1949 e il 1951 ha costruito 51 hotel di cui 35 a sud di Roma. “Mi piacerebbe emulare mio nonno – ha sottolineato – in un settore, quello del turismo, che per il Paese è importante e fondamentale”. Infine Marzotto ha annunciato che nei prossimi giorni farà una accurata riflessione sui bilanci Enit.