Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sposa la tesi degli armatori italiani: quella della Tirrenia è "concorrenza sleale" e la privatizzazione va attivata al più presto. Per Fincantieri, "che ha tenuto alto in Europa il prestigio della cantieristica navale italiana" Berlusconi ufficializza il prossimo collocamento in Borsa. Il doppio annuncio, contenuto nel messaggio del premier all’assemblea di Confitarma, è stato accolto con grande soddisfazione dal mondo dello shipping riunito a palazzo Ducale, a Genova, per la "48 ore del mare", annuale meeting dedicato all’economia del mare. All’armamento italiano Berlusconi dà atto di aver compiuto "un autentico miracolo economico che si pone come un modello da imitare". "Il settore marittimo italiano – afferma – è tra i primi al mondo per la modernità del naviglio, contribuisce al Pil nazionale per il 2,7%, conta circa 400 mila occupati e si colloca tra i settori trainanti dell’economia nazionale". Un primato sottolineato anche dal vicepresidente di Confindustria Edoardo Garrone: "gli armatori italiani hanno dimostrato capacità di rischiare scegliendo una cultura d’impresa di qualità, moderna ed internazionale e con investimenti colossali, 27 miliardi in 10 anni, il settore armatoriale è sempre all’avanguardia".