A causa dell’avanzare del fenomeno della frammentazione delle vacanze (si parte più spesso ma per un periodo più breve) una camera su tre nelle strutture alberghiere italiane è vuota (66,8% il tasso di occupazione). E’ quanto rileva l’Osservatorio su prezzi e occupazione di camere in 47 città campione di Trademark Italia. I dati di occupazione per il mese di giugno (misurati su un panel di 500 manager di strutture ricettive dalle tre alle cinque stelle) mostrano una flessione significativa rispetto allo stesso periodo del 2007: -5,3% a livello nazionale, con picchi negativi fino al 13% di Napoli. Ma in generale tutte le città d’arte registrano una flessione, dal -10% di Firenze al -7,4% di Roma. Perde in generale tutta la Toscana, Siena e Pisa registrano un -7,8%. Venezia, che costa in media 150 euro a notte, in un hotel a quattro stelle, si attesta sulla media nazionale. Vanno un po’ meglio le località di mare della Riviera romagnola: Ravenna guadagna un punto in percentuale e Rimini contiene le perdite sotto il 3%.