Vacanze più brevi di 2 giorni (dagli 11 del 2007 ai 9 di quest’anno) per 20-21 milioni di italiani che partiranno quest’estate. I vacanzieri del 2008 rappresentano circa il 40% dei 48 milioni di italiani maggiorenni, due milioni in meno del 2007. I dati sono forniti dall’Osservatorio di Telefono Blu secondo cui il calo dipende dalla mancanza di denaro, dal costo della benzina e dai prezzi ancora troppo alti. Trend positivo, invece, per i week-end di luglio, che quest’anno hanno avuto più successo dello scorso anno perché più caldi. Il 35% dei vacanzieri si recherà all’estero (il 35%) spendendo una media di 1350-1500 euro a persona. In totale gli italiani spenderanno per le vacanze 25 miliardi di euro, di cui quasi 10 miliardi (-1,5 miliardi rispetto il 2007) nel mese di agosto e 9 tra giugno e luglio.

Complessivamente si prevede che il 56% dei turisti sarà costituito da giovani compresi fra i 18 ed i 30 anni e che oltre il 51% è residente nel Nord Italia. Gli alberghi raccolgono il 23% delle preferenze (-2% rispetto allo scorso anno), le abitazioni in affitto il 16% mentre le abitazioni di proprietà oltre il 17%. Sale all’11% la percentuale di chi sceglie di andare in casa di parenti e amici. Campeggi all’8%, residence al 10% e villaggi turistici al 9%, in flessione al 3% l’agriturismo. Le mete scelte sono, ad agosto come a luglio, le località maggiormente attrezzate del mare: oltre il 75% di chi rimane in Italia sceglie Romagna, Ponente Liguria, Versilia e Lazio. Contrazione invece per la Sardegna, crescono le prenotazioni in Sicilia (intorno al 70% già a luglio ). Bene le piccole isole (Elba, Ischia, Capri, le isole siciliane). In lieve contrazione la Puglia. Buono anche il risultato della montagna che raggiunge già a metà luglio oltre il 63% delle prenotazioni.