Avventurarsi in luoghi poco conosciuti, soprattutto se montuosi, potrebbe essere una pratica che comporta dei rischi dal punto di vista dell’orientamento e della posizione se non si conosce bene il territorio ed intende pianificare un’escursione in montagna. Almeno 1 volta su 3 le persone in vacanza in montagna hanno dubbi sull’itinerario e hanno paura di perdersi. 1 turista su 2 in montagna si è perso e non è stato contento della soluzione che ha utilizzato per rimettersi sul percorso.
I dati giungono dall’indagine svolta su turisti che frequentano le località turistiche trentine dalla startup innovativa trentina Mountain Maps, che ha dato vita ad un’app e piattaforma innovativa che, attraverso algoritmi di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Big Data, migliora l’esperienza complessiva dei fruitori della montagna rendendola un luogo accessibile.
Per ottimizzare, facilitare e rendere più accessibile l’esperienza turistica nel territorio e promuovere la piattaforma, la startup trentina ha siglato una partnership con Madonna di Campiglio Ski Area, la più grande area sciabile del Trentino nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
“Siamo felici di poter collaborare con una realtà come Madonna di Campiglio Ski Area perchè ci permetterà di studiare nel dettaglio il comportamento dei visitatori della montagna e quindi di poter migliorare la fruibilità dei servizi offrendo esperienze sempre più personalizzate e cucite ad hoc – afferma Denny, CEO di Mountain Maps – Dall’amore per la montagna di 5 trentini, l’app che permette di visitare ogni angolo delle località montane senza il rischio di perdersi Mountain Maps permette ai turisti di arrivare in posti che credevano irraggiungibili, guidandoli passo passo nel tragitto scelto. La piattaforma infatti permette una completa personalizzazione dell’itinerario con possibilità di scegliere in base alle stagioni, in estate per esempio in base alla tipologia di terreno, esposizione, accesso con passeggino o carrozzina ed in inverno alla difficoltà delle piste.
Il team di Mountain Maps ha sviluppato un’Intelligenza Artificiale che, progettata su reti neurali e grazie a complessi algoritmi di Machine Learning e Big Data, riesce ad ‘apprendere’ e di conseguenza elaborare una stima molto precisa del comportamento dei turisti in montagna e di conseguenza permette di consigliargli un percorso adatto in base alle proprie esigenze in tutte le stagioni e in varie discipline.
Fondata da 5 trentini doc, Denny Calovi, Paolo Rota, Mattia Fravezzi, Antonio Sciarretta e Renato Nerini provenienti da ambienti diversi, ma con una passione comune: l’amore per il proprio territorio e per la montagna.
“Proprio da queste premesse è nata l’idea di dar vita al primo navigatore specifico per la montagna del mondo – raccontano i 5 co-founder – Mountain Maps vuole permettere a tutti, anche i meno esperti, di godere a pieno della montagna e dei servizi collegati. Nasce per dare la possibilità ai turisti e visitatori delle località montane di visitare ogni angolo delle montagne che ci circondano senza rischiare di perdersi in qualsiasi modo ed in qualsiasi stagione dell’anno”.
Il team è al lavoro per implementare nuove funzionalità della piattaforma e tra gli obiettivi futuri vi è l’obiettivo di consolidarsi sul territorio nazionale, crescere nell’arco alpino e nei prossimi 3 anni puntare al mercato estero e far conoscere la startup oltreconfine.